Migrantes, verso il sogno americano la graphic novel di Flaviano Bianchi
Migrantes, verso il sogno americano la graphic novel di Flaviano Bianchi ed illustrata da Giovanni Ballati racconta la vera storia dei clandestini che cercano di attraversare il confine tra il Messico e gli Stati Uniti in cerca di una vita migliore.
Migrantes, verso il sogno americano, la trama della graphic novel
La storia segue Flaviano Bianchini, ambientalista e attivista per i diritti umani, che si infiltra nella tratta dei migranti dal Messico agli Stati Uniti per documentarne le difficoltà e le sfide che incontrano lungo il cammino, un’avventura difficile e pericolosa.
Flaviano cambia identità e veste i panni di Aymar Blanco, un clandestino che sul fiume Suschiate, al confine tra Guatemala e Messico (paese per il commercio di esseri umani e droga), desidera arrivare alla meta degli stati Uniti d’America.
Sul fiume Suschiate si trova ad aspettare i traghettatori che al costo di 300 dollari gli permettono di sbarcare in Messico a Ciudad Hidalgo, per dover poi affrontare il percorso dell’ultima frontiera prima di varcare gli Stati Uniti d’America.
I km da percorrere però sono ancora tanti, dai 2000 a 4000, variano in base al percorso intrapreso ma la vera difficoltà è evitare la polizia pronta ad espellere i migranti, perchè dal 1994 il Messico collabora con gli USA contro l’immigrazione clandestina.
La graphic novel segue il suo viaggio e dei compagni che incontra mostrando le difficoltà e le sfide che incontrano lungo il cammino, esplorando i sogni, le loro speranze e le loro paure.
Commento:
La graphic novel mostra la dura realtà dei migranti che cercano di raggiungere il sogno americano: attraversare il confine tra il Messico e giungere negli Stati Uniti in cerca di una vita migliore.
La storia è narrata in modo realistico e senza filtri, mostrando gli aspetti più oscuri e pericolosi del viaggio:
I trafficanti di esseri umani
lungo il percorso dei migranti, ci sono spesso trafficanti di esseri umani che cercano di sfruttare la vulnerabilità dei migranti per guadagnare denaro. Questi trafficanti spesso li inducono in errore, promettendo loro viaggi sicuri e confortevoli verso gli Stati Uniti, ma invece li trasportano in luoghi pericolosi e li costringono a pagare ingenti somme di denaro per continuare il viaggio.
I trafficanti sono spietati e crudeli, trattando i migranti come merce e minacciandoli di morte se non pagano le loro richieste.
La violenza della polizia
i migranti che cercano di attraversare il confine tra il Messico e gli Stati Uniti sono spesso sottoposti alla violenza da parte della polizia.
La polizia ha il compito di impedire l’ingresso dei migranti negli Stati Uniti e spesso agisce con brutalità e violenza, maltrattando e umiliando i migranti, anche quelli che non hanno commesso alcun reato.
I migranti sono costretti a nascondersi e ad evitare la polizia, cercando di sfuggire alla loro vista.
La galera
i migranti che vengono catturati dalla polizia o dalle autorità locali vengono spesso incarcerati in galera, dove le condizioni di vita sono disumane e le torture sono frequenti.
La galera è un luogo spaventoso e pericoloso, dove i migranti sono costantemente in pericolo.
Le condizioni climatiche avverse
lungo il percorso dei migranti, le condizioni climatiche possono essere estremamente avverse, con temperature torride durante il giorno e notti gelide.
Queste condizioni climatiche possono portare a malattie, disidratazione e addirittura alla morte.
Mancanza di cibo
lungo il percorso dei migranti, la mancanza di cibo è un problema costante. I migranti non hanno accesso a cibo sufficiente e spesso devono affidarsi alla generosità delle persone che incontrano lungo il percorso.
In molti casi, i migranti sono costretti a mangiare cibo avariato o addirittura a digiunare per giorni.
Donne violentate
le donne migranti sono particolarmente vulnerabili alla violenza sessuale lungo il percorso.
Molte donne vengono violentate da trafficanti di esseri umani o da altri migranti, e spesso subiscono anche violenze da parte della polizia.
Queste donne sono costrette a viaggiare in condizioni estremamente precarie, senza alcuna protezione o supporto, e spesso sono vittime di discriminazioni e abusi.
Flaviano Bianchini, attivista e ambientalista, si infiltra nella tratta dei migranti per documentare le loro difficoltà
Flaviano rappresenta la voce degli invisibili e dei senza voce, offrendo al lettore una finestra sulla realtà di chi vive ai margini della società e che cerca solo di avere una vita migliore per se stessi e per le loro famiglie.
Invita alla riflessione sui diritti umani e sulle politiche migratorie dei paesi del Nord, che spesso non riescono a offrire una soluzione duratura alla migrazione clandestina e alla questione dei rifugiati.
“Migranti, verso il sogno americano” è una storia cruda e commovente sulla forza dell’umanità, la resilienza e la speranza di chi cerca di realizzare i propri sogni nonostante le avversità e le difficoltà incontrate lungo il cammino.
