I fratelli mezzaluna, libro scritto da Chiara Gamberale è un è un libro che trasporta i lettori in un mondo magico e simbolico, affrontando in modo metaforico le complessità delle relazioni umane e delle sfide interiori.

I fratelli mezzaluna la trama

Gabaville da 28 anni è stato insignito di un riconoscimento speciale: quello di essere un villaggio perfettissimo, un luogo in cui chiunque desidererebbe nascere e crescere i propri figli. È un posto in cui nessuno sente il bisogno di allontanarsi, nemmeno per concedersi una vacanza.

Il sindaco è sempre lo stesso, eletto per la prima volta quand’era ancora un ragazzino, e la sua filosofia è quella di considerare tutti gli abitanti come fratelli e sorelle. E così si percepiscono a vicenda gli abitanti di questo piccolo villaggio collinare, come fratelli e sorelle. Ogni domenica, il sindaco organizza un sontuoso banchetto, allestendo una tavola che si estende lungo un’intera strada, a cui partecipano tutti gli abitanti.

Tra gli abitanti vi sono Amos e Irene Mezzaluna, che custodivano un’ombra nel loro cuore: la mancanza di un figlio.

Una notte, mentre erano intenti a preparare i piatti per la festa della domenica, udirono un rumore. E da quel rumore ebbe inizio l’incredibile avventura dei Mezzaluna: il pianto di un bambino. Amos e Irene conoscevano perfettamente tutti gli altri abitanti di Gabaville, e nessuno di loro attendeva un figlio in quel periodo. Inoltre, nessuno avrebbe potuto essere tanto crudele da abbandonare un neonato in quel modo. Quindi, era passato uno straniero da Gabaville? O forse una straniera? Poteva essere smarrita o in fuga da qualcosa o qualcuno? E perché non si era fermata a chiedere aiuto se fosse stata in pericolo? Erano troppe le domande e poche le risposte, ma tutti si resero conto col passare del tempo di una cosa: la bambina era diversa da tutti gli altri abitanti di Gabaville.

A volte si mostrava oscura, altre volte invece si svegliava parlottando e felice. Ogni tanto, sempre più spesso, spariva e nessuno sapeva dove andasse.

A Gabaville nessuno urlava, nessuno dava calci nell’aria. Era evidente che nessuno aveva dentro di sé qualcosa che gli faceva del male. Non esistevano litigi né ingiustizie fino all’arrivo della bambina e con essa giunse l’Oscurità e un nuovo mondo.

I fratelli mezzaluna Il mio commento personale

Una fiaba carina, che sfida la perfezione e coinvolge ed arricchisce i lettori di tutte le età.
Scritto sotto forma di fiaba, il testo si distingue per la sua capacità di trasportare il lettore in un mondo fantastico, ricco di mistero e simboli significativi, esplorando in maniera metaforica la complessità delle relazioni umane e delle sfide interiori, che catturano l’attenzione e offrono una prospettiva preziosa sulla vita.
L’autrice, infatti, esplora temi profondi e universali: l’identità, la ricerca della verità, la lotta contro le proprie paure e il potere dell’amore, portando un messaggio prezioso che arricchisce la mente e il cuore di chiunque si immerga nella lettura.

Incoraggia i lettori a guardare oltre l’apparenza e ad abbracciare la propria unicità, affrontando le sfide con coraggio e sincerità. L’autore dimostra abilmente che la perfezione è solo un’illusione e che è nell’accettazione di sé stessi e nella condivisione delle proprie debolezze che si trova la vera forza.

Una lettura consigliata per coloro che desiderano immergersi in un viaggio emotivo e riflessivo sui valori umani fondamentali e scoprire la forza della verità e dell’amore.