recensione troppo neri saverio rommasi e francesco malavolta
Libri Recensione

Libro Troppo neri, di Saverio Tommasi e Francesco Malavolta, la testimonianza dell’esperienza migratoria

on
Giugno 15, 2023

Cari lettori, vi presento la trama e la recensione del libro Troppo neri dello scrittore Saverio Tommasi e del fotografo Francesco Malavolta, un reportage sulle storie nascoste dei sopravvissuti scampati agli scafisti e alle politiche dei porti chiusi.

La trama del libro Troppo neri

Il libro racconta di un mondo tondo nato senza confini né passaporti. Poi gli uomini hanno cominciato a farsi la guerra, per conquistare, difendere e tracciare paesi e confini, muri e barriere anti migranti.
La gestione dell’emergenza alle frontiere rimane ancora oggi un problema da risolvere.
Le persone che scelgono di lasciare il Paese dove sono nate, non lo fanno solo per un motivo, bensì per diverse ragioni: dittatura, repressione, mancanza di libertà, fame, guerre, questioni che si sovrappongono e si confondono.

Due persone su dieci di quelle che incroci per strada, o che ti camminano accanto, hanno dovuto fare i conti con un espatrio forzato e portano cuciti addosso cicatrici fisiche e mentali. Eppure la questione dei sommersi e dei salvati è del tutto indifferente. Nel frattempo, migranti e rifugiati tentano di attraversare il Mediterraneo per entrare nei territori dell’Unione europea, al fine di trovare una strada, qualunque essa sia.

In un contesto storico in cui la parola immigrato straniero è all’ordine del giorno, si dimentica che queste parole appartengono a persone reali e non semplici numeri.
Ogni individuo ha una propria identità e una storia personale unica. Saverio Tommasi e Francesco Malavolta si sono immersi nelle esperienze dei migranti, sopravvissuti e non, raccontandole attraverso la fotografia e la narrazione.

Troppo neri: Una profonda testimonianza dell’esperienza migratoria

Commento personale:

Un libro che getta luce sulle storie nascoste dei migranti e dei rifugiati, offrendo una prospettiva intima sulle loro esperienze. Attraverso una combinazione di narrazione coinvolgente e fotografie strazianti, i lettori vengono invitati a esplorare il mondo dei migranti, a sfidare i pregiudizi e ad affrontare le sfide dell’emergenza alle frontiere.
Con uno sguardo attento e compassionevole, solleva questioni cruciali e ci invita a costruire un mondo più inclusivo.

  • Consapevolezza dell’immigrazione e delle sfide dei migranti:
    Per comprendere le ragioni complesse che spingono le persone a lasciare il loro paese di origine. Attraverso storie toccanti, il libro ci fa immergere nell’esperienza dei migranti, mostrandoci i pericoli, le difficoltà e le speranze che li guidano nel cercare una vita migliore altrove. Leggendolo, acquisiamo una consapevolezza più profonda dell’immigrazione e delle sfide che i migranti affrontano lungo il loro percorso.
  • Ampliare la prospettiva e sfidare i pregiudizi:
    Per guardare oltre le etichette e a considerare gli immigrati come individui con una storia unica. Attraverso la narrazione empatica e le fotografie strazianti, il libro ci aiuta a sfidare i pregiudizi e a superare i confini mentali che spesso associamo alle questioni migratorie. Ci ricorda che ogni persona ha una propria identità e una storia personale significativa, aiutandoci a comprendere meglio le complessità dell’immigrazione.
  • Sensibilizzazione sull’emergenza alle frontiere:
    L’emergenza alle frontiere è un problema globale che richiede una soluzione urgente. “Troppo neri” mette in luce l’importanza di affrontare questa sfida e di trovare modi più umani ed efficaci per gestire i flussi migratori e proteggere i diritti delle persone coinvolte. Leggendo il libro, ci rendiamo conto dell’urgenza di agire e di trovare soluzioni che rispettino la dignità umana.
  • Potere della narrazione e della fotografia:
    La combinazione tra narrazione coinvolgente e fotografie toccanti rende “Troppo neri” un’esperienza profonda e coinvolgente. La narrazione ci permette di immergerci nelle storie dei migranti, di vivere le loro emozioni e di comprendere le loro lotte. Le fotografie, d’altra parte, catturano gli sguardi, le cicatrici e le speranze di coloro che hanno attraversato un mare di incertezze. Questa combinazione ci aiuta a sviluppare empatia e connessione emotiva con le persone protagoniste di queste storie.
  • Sfida all’indifferenza e invito all’azione:
    “Troppo neri” ci spinge a non rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze dei migranti. Attraverso le testimonianze intense e l’invito a costruire un mondo più inclusivo, il libro ci sprona ad agire. Ci ricorda che ogni piccolo passo conta e che possiamo contribuire a creare un futuro migliore, un mattoncino alla volta.

Conclusioni:
“Troppo neri” di Saverio Tommasi e Francesco Malavolta è un libro che ci sfida a guardare oltre le etichette e a comprendere la complessità delle esperienze migratorie. Attraverso la narrazione coinvolgente e le fotografie strazianti, il libro ci apre gli occhi sulla realtà dei migranti e dei rifugiati, spingendoci a costruire un mondo più accogliente e senza confini. Leggere questo libro è un invito a sviluppare una maggiore consapevolezza, a sfidare i pregiudizi e ad agire per un futuro più inclusivo per tutti.
Il testo, adatto anche ai giovani ragazzi/e, sarà un’esperienza formativa e illuminante.

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