Ciao, sono qui oggi per presentarti una persona che ha realizzato il suo sogno di diventare scrittrice: Maria Cristina Carioti.

Maria Cristina è una mamma e una moglie a tempo pieno, oltre che una collaboratrice in uno studio di consulenza del lavoro e commercialista. Ma nonostante questo, nel tempo libero ha trovato il modo di sfogare la sua passione per l’arte dipingendo, ballando e soprattutto scrivendo.

In questa intervista conoscerai come la scrittrice è riuscita a realizzare il suo sogno di diventare scrittrice:

• Ciao Cristina, parlaci di te con una breve descrizione, cosa fai nella vita e quali sono i tuoi hobby?

Nella vita sono una mamma e una moglie a tempo pieno e collaboro con uno studio di consulenza del lavoro e commercialista, nulla a che vedere con l’arte che però sfogo nel tempo libero dipingendo, ballando e scrivendo, questi sono i miei hobby.

• Nella cover del libro “Uno strano amore Parigi“, edito da Land Editore, che uscirà il giorno 20 aprile 2023, c’è scritto che in un momento della tua vita, in cui il lavoro è diminuito hai iniziato a scrivere, realizzando così un tuo sogno nel cassetto.

• Quando hai capito per la prima volta che volevi diventare una scrittrice?

Nella mia mente c’è sempre stato, quando leggevo un romanzo e magari non mi piaceva immaginavo come lo avrei modificato ma ho capito che potevo farlo solo quando qualche anno fa, ho cominciato ad avere più tempo libero.
Per anni sono stata molto impegnata con la famiglia e il lavoro, divisa tra dichiarazioni dei redditi e riunioni a scuola o pomeriggi passati in piscina e dal pediatra.
Quando ormai i ragazzi erano autosufficienti (anche se in realtà per noi mamme non lo saranno mai) e automuniti è cominciato anche a diminuire il lavoro.
Ho trasformato così un momento che poteva essere negativo in positivo e ho ripreso a dipingere.
Mentre lo facevo le storie cominciavano a far capolino nella mia mente. Così ho provato a scrivere. Solo mio marito leggeva le mie storie e gli piacevano. Così ho deciso di farle leggere anche a parenti e amici che li apprezzavano. Giorno dopo giorno la scrittura è diventata un’abitudine e ora non potrei farne a meno.

È come l’aria che respiro, il cibo che mangio. La scrittura mi ha aiutata in momenti difficili passati in ospedale dove scrivevo sul mio smartphone e il tempo inspiegabilmente volava.

• Quali sono stati i passi per arrivare a scrivere un libro?

Inizialmente redigo un riassunto breve dell’idea iniziale, poi inizio a scrivere e mi lascio travolgere dalla storia. Ogni giorno scrivo e ogni giorno ho nuove idee. Ogni capitolo viene riletto ben 4 volte, mentre il romanzo finale lo rileggo completamente una volta terminato altre 2 o 3 volte.
Naturalmente tutto questo prima che venga inviato alla casa editrice. Dopodiché inizia un’altro lavoro lungo di collaborazione fino a che diventa un romanzo pronto per essere pubblicato.

• Quali sono state le principali difficoltà che hai incontrato nel tuo percorso di scrittrice?

Forse l’aspetto tecnologico e social. La Land Editore mi ha addentrato nel mondo dell’editoria che oggi si sviluppa molto attraverso i social e io non sono molto aggiornata in merito. Ma con il suo aiuto e quello dei miei figli sto cercando di imparare.

• C’è un messaggio o idea principale che ti piacerebbe trasmettere ai lettori attraverso la tua scrittura?

Che esiste l’amore vero, non scrivo favole o utopie, ma storie di vita dove l’amore è il protagonista principale. La vita ci riserva sempre sorprese: quelle belle si assaporano, quelle brutte bisogna sopportarle e combattere per superarle. Mai gettare la spugna. E questo è ciò che vorrei trasmettere.

• Ci sono autori o libri che ti hanno influenzato nella tua scrittura?

Mi piace leggere e lo faccio da quando ho imparato. Adoro spaziare e non c’è un autore che mi abbia influenzato in modo particolare, ricordo quasi a memoria il libro “Cuore” letto tanti tanti anni fa e posso dire che i buoni sentimenti per me dovrebbero sempre essere alla base di ogni storia. Ma ho letto e leggo un po’ di tutto: da Elena Ferrante per curiosità a Camilleri per amore del giallo. Amo i libri pubblicati dalla Land Editore perchè rispecchiano i miei gusti e mi fanno sognare ed è questo che mi piace fare leggendo e scrivendo.

• Come affronti la criticità durante il processo di scrittura e cosa ti motiva a continuare?

A volte mi è capitato di avere dei dubbi ma puntualmente qualche amica mi chiedeva quando usciva un nuovo romanzo e allora mi spronava ad andare avanti.

• Come ti senti ora che il tuo sogno di pubblicare un libro si è realizzato?

Bene. È stato emozionante il momento in cui ho aperto la mail dove la Land Editore mi comunicava di essere interessata al mio manoscritto ma anche gratificante perché ha significato che ciò che scrivo è piaciuto a qualcuno che non fosse un parente o un amico.

• Che consigli daresti, quale messaggio d’ispirazione puoi mandare a chi ha il sogno di diventare uno scrittore o scrittrice?

Di credere che un giorno il sogno si avvererà ma perché questo accada c’è bisogno di scrivere tanto e leggere molto. Io ho letto anche libri sull’editing che mi hanno aiutato nella correzione dei manoscritti e cerco sempre di imparare cose nuove del mondo editoriale.

• Un’ultima domanda, quali sono i tuoi progetti futuri come scrittrice?

Continuare a scrivere, fa parte della mia vita e se possibile pubblicare le mie opere con la Casa editrice Land Editore con cui ho lavorato bene e da cui ho imparato molto del mondo dell’editoria.

Maria Cristina Carioti è una persona coraggiosa e determinata che ha dimostrato che è possibile realizzare i propri sogni, anche quando sembrano lontani e difficili da raggiungere.
La sua storia ci ricorda che con perseveranza, passione e fiducia in se stessi, si può trasformare un sogno in realtà e conquistare il successo come scrittore.

Per concludere, auguro a Cristina una grande carriera e tanti successi nella sua attività di scrittrice.

• intervista