Rosso di fiamma danzante: il libro di Fabrizia Scorzoni sull’abbandono e la ricerca di una nuova vita
Il libro “Rosso di fiamma danzante” scritto da Fabrizia Scorzoni” esplora il tema dell’abbandono e delle conseguenze emotive che esso può avere su una persona.
Orazio è un uomo single di 40 anni.
Da quando 10 anni fa sua moglie lo ha lasciato senza un motivo, sembra vivere in un tunnel buio senza fine.
L’assenza della ex moglie, ha causato un impatto sul loro figlio Alessio, un adolescente dall’atteggiamento sfrontato, difficile e arrabbiato con il mondo.
Ora il padre non riesce a far valere la sua autorità, non cosa fare con questo figlio che non riesce a gestire né a capire.
Inoltre vorrebbe lasciare il lavoro di programmatore, mansione che gli risucchia lo spirito.
Sogna un futuro in cui guadagnare da vivere con la pittura, la sua grande passione da sempre mai coltivata, in quanto per suo padre era una perdita di tempo, il lavoro è solo quello che garantisce uno stipendio fisso a fine mese.
Insoddisfatto della sua vita, ha perfino dimenticato in che maniera si approccia una donna, come un gioco di cui ha dimenticato le regole, se mai le ha conosciute.
Vuole capire, pensare, riflettere e trovare una strategia per cambiare la sua vita e alla fine, la curiosità e il desiderio di raggiungere l’obiettivo, seppur senza piena convinzione, prevalgono, e si iscrive ad un corso di seduzione, per apprendere i trucchi e lo spinga ad agire al fine di stabilire un contatto con Flora, la splendida fiorista dai capelli rossi.
Commento personale
Il libro di Fabrizia Scorzoni, presenta una storia di abbandono, di un uomo che si trova da solo a fronteggiare le difficoltà della vita dopo che la moglie lo ha lasciato senza spiegazioni.
Questo evento sconvolgente ha un impatto significativo sulla sua vita, poiché si trova in fase di smarrimento e a dover affrontare il dolore e la confusione.
L’autrice è stata abile nel descrivere le emozioni del protagonista in modo chiaro e realistico.
Grazie alla sua scrittura ricca di dettagli, il lettore può facilmente identificarsi nei sentimenti di sofferenza e conflitti interiori.
In modo particolare:
la frustrazione di non sapere comunicare con il figlio e di non riuscire a far valere la sua autorità;
la frustazione nel sentirsi inadeguato e privo di autostima al punto da influire sulla sua capacità di interagire con gli altri e di raggiungere gli obiettivi;
il risultato della mancanza di una presenza materna nella vita.
Il testo, è un viaggio di autoscoperta e crescita personale:
incoraggia il lettore ad aprire il cuore verso se stessi, a cercare la felicità, a superare i propri limiti e trovare il successo nella propria vita, ma anche ad accettare quando le cose non vanno come previsto e ad imparare dai propri errori per andare nella nuova direzione di realizzazione personale.
Citazione dal libro:
“Tutti possono riuscire a ottenere quello che vogliono, basta esserne convinti.
L’importante è non aspettare, più, tempo passa più sarà difficile.
Provate delle cose nuove, trovate nuovi interessi, nuove passioni
Fatevi attrarre da qualcosa. Bandite la noia. Abbiate una vita piena e interessante.”
Una lettura molto interessante e coinvolgente che può arricchire la vita del lettore in molti modi, lo consiglio a chiunque ma soprattutto a chi è alla ricerca di ispirazione e motivazione per perseguire i propri sogni e per avere una vita più felice e soddisfacente.
