Film Trompherie – Inganno dal libro di Philip Roth.
“Inganno” è il libro dello scrittore statunitense Philip Roth e diventato adattamento cinematografico diretto dal regista e sceneggiatore francese Arnaud Desplechin, presente al Festival di Cannes nell’estate 2021, per presentare l’anteprima mondiale.
Il film dal titolo” Tromperie Inganno” sarà trasmesso al cinema a partire dal 28 aprile 2022 e segue la storia del romanzo:
la storia degli incontri tra uno scrittore di nome Philip e una giovane donna inglese, sua amante e confidente.
Siamo a Londra nel 1987 – Al centro ci sono due adulteri nel loro nascondiglio.
Lui è è un famoso scrittore americano di mezza età in esilio a Londra,
lei è un’inglese articolata, intelligente, istruita, compromessa da un matrimonio umiliante a cui, a trent’anni, è già nervosamente rassegnata.
Qui fanno l’amore, litigano, si riconciliano e parlano per ore – delle donne che segnano la sua vita, del sesso, dell’antisemitismo, della letteratura e della fedeltà e di rimanere fedeli a se stessi.
Il flusso delle parole è impigliato nella sorprendente dinamica visiva di volti, corpi e musica.
Nel film troviamo due temi fondamentali del cinema di Arnaud Desplechin, il regista e sceneggiatore francese:
- la fedeltà, soprattutto verso se stessi: in amore possiamo capire come comportarci con noi stessi.
- il ricordo: nel romanzo Philip scrive per non dimenticare, per combattere contro l’oblio.
Nel marzo 2016, Arnaud Desplechin ha espresso il desiderio di trasformare in film, il libro Inganno di Philip Roth, e nel dicembre 2020, è stato annunciato che Léa Seydoux, Denis Podalydès, Emmanuelle Devos e Gennadi Famin si erano uniti al cast del film, con Desplechin alla regia da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Julie Peyr.
Trailer film Tromperie Inganno
Trama libro “Inganno” di Philip Roth
Al centro del libro ci sono le conversazioni tra un americano sposato di nome Philip, che vive a Londra, e una donna inglese sposata, mamma di un bambino piccolo e appartenente una famiglia dell’alta borghesia, cche vive una via senza amore.
Le vite di entrambi i personaggi vengono gradualmente rivelate mentre parlano, infatti, l’azione del libro consiste nella conversazione – principalmente gli amanti che parlano tra loro prima e dopo aver fatto l’amore.
Quel dialogo – acuto, ricco, giocoso, indagatore, “commovente”, “su una scala di dolore che va dallo sconcerto furioso all’allegria stoica” – è quasi tutto quello che c’è e tutto quello che deve essere.
“Con l’amante, la vita di tutti i giorni si allontana”, scrive Philip Roth, e esibendo la sua abilità di brillante osservatore della passione umana, presenta il mondo claustrofobico delle relazioni adultere con una franchezza senza pari nella narrativa americana.
Il romanzo segna la prima volta che Roth usa il proprio nome come nome del protagonista all’interno di un’opera di fantasia.