Cinque volte azzurro di Marta Pesci (vedi profilo instagram @marta_pesci_scrittrice), edito dalla casa editrice Land Editore, parla di problemi di accettamento e di depressione.

Cinque volte azzurro, la trama

Anna Brevi, ha 20 anni, abita a Milano, da due anni è laureata e lavora per un’associazione come maestra, aiuta i bambini con problemi di apprendimento a fare i compiti, ma nonostante ami questa mansione vorrebbe diventare una docente nella scuola italiana.

Con molto impegno, quindi, studia per superare il concorso di docente.
Eppure, nonostante la massima serietà nello studio si sente una perdente,
ogni colloquio sostenuto con una scuola privata ha fornito sempre la solita risposta: non idonea.

Per fortuna c’è Gian, il suo fidanzato, a darle con un abbraccio una sensazione di amore, come una bambina tra le braccia del suo papà, al caldo, al sicuro, ma questo ultimamente non sembra bastare più.
Gian è troppo preso dal suo lavoro e non sa mai dire di no alla madre, non è in grado di rendersi libero, di vivere la sua vita e Anna si sente troppo distante.

A far precipitare i sui sbalzi d’umore si aggiunge il licenziamento da parte dell’associazione.

Anna è stanca, avverte di essere una miserabile, di aver perso se stessa e di aver paura anche della propria ombra.
Il pensiero della morte che trova affascinante e da sempre la accompagna, inizia ad avere luce propria e ad insinuarsi dentro di lei.

Dopo due anni di impegno e sacrificio si ritrova senza lavoro, di non essere abbastanza, di non valere niente, di non essere desiderata, è piena di paura e la morte sembra essere l’unica salvezza dalla vita.

Commento

L’autrice Marta Pesci, ha saputo scrivere un libro trattando un argomento molto delicato, la depressione, con delicatezza e semplicità, senza mai risultare pesante, eppure nonostante ciò le parole della protagonista, colma di smarrimento e dolore, arrivano dirette al lettore.

Nel libro, ci sono due parti: il soggetto principale e chi le sta vicino

• disturbi mentali, come ansia e depressione sono l’ombra fissa e costante di una giovane ragazza che sente di essere l’unica a stare male e a dover affrontare dolori più grandi di lei, sente il bisogno di avere al suo fianco qualcuno che può comprendere il suo disagio, che la guarda negli occhi dicendole di essere amata, di essere brava e di trovarsi al sicuro.
• pensieri e sensi di colpa di chi si trova a vivere insieme a una persona depressa.

Purtroppo non è facile convivere con la depressione ne convivere con chi è depresso.
Ognuno ha i suoi pensieri e i suoi problemi, la differenza la fa il carattere.

Come leggiamo nel libro, tutti hanno avuto le proprie delusioni, storie di fallimenti, e spesso si tende a pensare che solo noi stiamo male, senza accorgerci cosa vivono le persone intorno a noi.
Per questo dovremmo essere tutti più forti, cercare di diventare un poco più altruisti e chiedere aiuto alle figure professionali.

Consiglio la lettura a chi si sente depresso, a chi crede che la morte sia l’unica soluzione ma anche a chi ha perso una persona cara a causa dei brutti pensieri.

• depressione
• suicidio