Cari lettori, vi presento la trama e la recensione del libro Delitto in riva al mare dello scrittore Antonio Lanzetta, un thriller psicologico che ti spinge a esplorare le sfumature più oscure dell’animo umano perchè a volte dietro la follia si celano oscure verità.

Delitto in riva al mare: La trama

La diciannove Elena Perna, cameriera in un pub del centro storico, è stata trovata morta sul litorale. Qualcuno le ha bucato il collo da parte a parte con un oggetto appuntito.
Le indagini, sono state affidate alla Squadra mobile, guidata dal commissario di Salerno, Massimo Trotta ed alla psicologa forense Lidia Basso.

Nessun indizio importante, il telefono e la bicicletta non sono stati ritrovati, le manca una scarpa e dalle telecamere, la ragazza mentre, percorre una strada in bicicletta, sembra scomparire in una sfera di luce bianca.

L’unico indizio proviene da un ragazzo di nome Matteo residente in una comunità di accoglienza per minori con problemi psichici.

La notte in cui Elena è morta, ha disegnato il suo identico volto ma Matteo non è mai uscito dalla struttura ne ha mai visto o ascoltato notiziari.

Esiste un collegamento tra i disegni di un ragazzo psicotico e la vittima di un omicidio, qualcosa che non fa credere alle coincidenze?

Commento personale:

Questa storia evoca una forte atmosfera di mistero e tensione, con un omicidio brutale e indizi apparentemente incongruenti.
La presenza della psicologa forense Lidia Basso aggiunge un elemento interessante, dovuto alle sue esperienze vissute e narrate, ciò crea un legame emotivo tra i personaggi che lottano con i loro demoni interiori.

La narrazione, unita alle descrizioni dettagliate delle ambientazioni, diventa ad ogni pagina, un intricato intreccio di indizi oscuri e inquietanti, sospetti e rivelazioni che mi hanno tenuto costantemente sulle spine. Ogni capitolo presenta nuovi elementi da analizzare e nuove domande da porsi, mantenendo viva la curiosità e l’interesse fino all’ultimo capitolo.
Non si tratta solo di voler scoprire chi sia il colpevole, ma anche di comprendere i motivi che si celano dietro l’omicidio.
Le sfumature psicologiche dei personaggi vengono svelate con maestria, e ci ritroviamo immersi nelle loro menti, cercando di decifrare le loro intenzioni e i loro segreti più oscuri.

Il romanzo, infatti, affronta tematiche profonde, come il trauma, le emozioni recondite e la complessità della mente umana e cerca di comprendere cosa si nasconde dietro l’abisso interiore che tormenta le persone.

Questo argomento che esplora le profondità della mente è estremamente rilevante, e lo ho particolarmente apprezzato, considerando gli eventi tragici che spesso affliggono la cronaca della società odierna, sommersa da atti terribili, il che sottolinea l’importanza di un’analisi approfondita delle motivazioni e dei fattori che contribuiscono a tali comportamenti.

Un coinvolgente romanzo thriller consigliato, che ti immergerà nelle profondità insondabili dell’animo umano, spingendoti ad esplorare le ombre più cupe dell’esistenza umana.

• giallo
• thriller