Albo illustrato “E poi è primavera”, il cambiamento delle stagioni e l’arrivo della primavera
L’albo illustrato “E poi è primavera” scritto da Fogliano Julie ed illustrato da Stead Erin E., segue la trasformazione della natura dalla fine dell’inverno alla primavera.
E poi è primavera, trama albo illustrato
La trama segue un bambino che osserva l’arrivo della primavera e le trasformazioni che avvengono nella natura intorno a lui.
Il bambino descrive come la primavera porti fiori colorati, uccelli che cantano e alberi che germogliano.
Si concentra su come la natura si rigeneri e diventi rigogliosa, con fiori che spuntano e foglie che ricoprono gli alberi.
Attraverso la sua narrazione, il bambino esplora la bellezza delle stagioni e la loro capacità di portare cambiamenti e novità.
Commento personale:
L’albo illustrato di Fogliano Julie segue il cambiamento delle stagioni e l’arrivo della primavera, dalla prospettiva del protagonista che osserva il suo ambiente e la natura che lo circonda.
Le parole di Fogliano sono delicate, poetiche e armoniose, e i disegni di Stead sono altrettanto suggestivi e riflettono perfettamente lo spirito del racconto.
Il tema principale del libro è la trasformazione della natura, ma il racconto è molto di più di questo:
- incoraggia i bambini a osservare il mondo che li circonda e a notare i cambiamenti che avvengono con il passare delle stagioni;
- insegna le responsabilità che abbiamo come esseri umani di proteggere il nostro pianeta,
- ma soprattutto è una meditazione sulla pazienza, sulla capacità di aspettare e di avere fiducia nel futuro, anche quando tutto sembra marrone e senza speranza.
La meditazione sulla pazienza ci aiuta a sviluppare la capacità di aspettare e di avere fiducia nel futuro, proprio come la primavera che pazientemente si prepara durante l’inverno. La pazienza ci consente di accettare che ci sono cose che non possiamo controllare e ci aiuta a mantenere la calma e la serenità anche quando le cose non vanno come speriamo. Inoltre, la pazienza ci permette di apprezzare il processo e di godere del viaggio invece di concentrarci solo sulla destinazione finale. Come la primavera che, nonostante il freddo e la neve dell’inverno, sa che alla fine la primavera arriverà, così anche noi dobbiamo avere fiducia che, con pazienza e perseveranza, raggiungeremo i nostri obiettivi e vedremo i frutti del nostro lavoro.
“E poi è primavera” è un’esperienza letteraria e visiva che celebra la bellezza della stagione e della forza della natura nella nostra vita, un’opera straordinaria che trasmette un senso di meraviglia e di poesia.