Il libro Matilda e il Bianco Inverno nel Bosco di Neve, scritto da Massimo Coloso, segue la storia natalizia di una cornacchia e di tanti animali del bosco, colmi di fiducia e amicizia.

Matilda e il Bianco Inverno nel Bosco di Neve, trama

Nel bosco faceva freddissimo, la valle solitaria mai era stata così solitaria come durante queste giornate dicembrine imbiancate dalla neve che ancora cadeva copiosa, che tutto aveva nascosto.

La quiete dominava ogni cosa.

Le vacanze Natalizie si avvicinavano e ogni abitante del bosco, per un motivo o per l’altro , aveva ben pensato di dedicarsi a qualche attività differente che non prevedeva la permanenza nelle dimore della foresta e in questo spazio e momento nel tempo, si trovava, un pochino spaesata la simpatica e infreddolita cornacchia Matilda, dal carattere buono, amichevole e indipendente, rimane l’unico essere vivente nei paraggi

Rimanendo completamente sola, poteva sfruttarne i vantaggi a suo favore coem rinvenire, con una certa facilità, abbondanti rimasugli dei pasti nelle case degli animali del bosco.

La sensazione di libertà e indipendenza, sembrata divertente, presto svanì e ora tutto profumava di gelo, solitudine e mistero, tutto cominciava un pochino a pesare specialmente pensando di dover passare le vacanze di Natale da sola.
Uno strano sogno di un topo che vola e porta sulla luna, le da l’indizio giusto per salvare il Natale.

Commento
Il libro illustrato, Matilda e il Bianco Inverno nel Bosco di Neve, è una bella storia allegra, sul senso dell’amicizia e della famiglia,
nonchè aiuta a trovare il coraggio di spingersi oltre l’invisibile confini dei nostri agi, di avere curiosità e di cogliere le opportunità che si presentano anche nei momenti che ci sembrano difficili, perchè è li che possono trovarsi altre prospettive, altre verità.

“Dobbiamo sempre credere, amica mia.
Credere significa sognare e sognare significa vivere.
E scrutare più in là, dove pensiamo di non vedere”

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